Paid Leave
l'anno scorso sono stato contattato dal festival di Angoulème per una mostra sull'Europa e i giovani.
Esisteva un personaggio principale, una protagonista femminile, (inventata dall'autore di Monsieur Jan Philippe Dupuy), che si spostava per l'Europa facendosi ospitare sul divano dagli amici, che lavorava in una pizzeria in Francia (ohibò), che era curiosa e appassionata d'arte, architettura e cultura (per cui un personaggio di assoluta fantasia, diciamo fantascienza). Vennero contattati moltissimi autori da tutta Europa , e ognuno dovette affrontare un tema specifico. Il tema assegnatomi era Paid Leave, ovvero Ferie Pagate, tema quantomai lontano dalla mia esperienza… Le ferie pagate… E chi mai le ha fatte?
Ad ogni modo ho cercato di risolverla così, in maniera un po' tenera e in maniera un po' acida, l'anno scorso poi c'era anche la Biennale di Veneza, per cui perché no? Ho fatto fare alla protagonista una visita anche lì. Siamo a metà Luglio, siamo in estate, c'è chi è già in vacanza, per cui signora maestra per questa volta non sono andato fuori tema, e beati voi che avete il paid leave, e un abbraccio a tutti quelli che se lo sognano.
Vignetta 3 seconda pagina, autoritratto? ;)
RispondiEliminano, però è il ritratto di un mio amico....
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