Un pò di anni fa pubblicai questa breve storia di otto pagine su "Blue". In realtà era stata inizialmente concepita per la rivista "ORME", diretta da Silvano Mezzavilla, e che purtroppo pubblicò solo pochi numeri. Le vicissitudini di Massimiliano si intrecciano con i miei ricordi, poi, come al solito la realtà si sovrappone alla finzione e quanto di me ci sia in Massimiliano non lo confesserò mai. Però il famigerato Cinema Roma, esisteva veramente a Padova, e oltre ad essere il cinema in cui da sempre si proiettavano i "filmacci" ( dagli horror ai decamerotici ai vietati ai 18, molto, molto prima dei cinema a luci rosse), era considerato il luogo dove tra gli spettatori si annidava la feccia di ogni tipo. Mi rimane ancora la malinconia e il dispiacere per non esserci mai entrato.
...quello in prato sono arrivato tardi per limiti di età , l'ho sempre visto chiuso pensavo fosse un porno, anche i b movie ci facevano? fikata...
RispondiEliminaera un vero postaccio, ma quante mie insane fantasie ha alimentato!
RispondiElimina..fortunatamente: bel fumetto!!!sono fantastici gli spettri in b/n e la madre inquietante
RispondiEliminaQuest'anno ha chiuso definitivamente il Cristallo: fino in prato non ci arrivavamo, ma li si... Storia stupenda, stessi ricordi. Bravissimo!
RispondiEliminaAndrea
I thoroughly enjoyed this blog thanks for sharing
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