La storia di Rumore e Silenzio era scritta da Giorgio Placereani, scrittore di fantascienza triestino che conoscevo tramite il Club Fantascienza di Padova, e i suoi racconti che arrivavano per Time Machine, la rivista ufficiale del club, mi sembravano tra le poche cose di valore emerse tra quelle prodotte dai banali aspiranti scrittori di genere della nostra italietta. Di Giorgio disegnai tre racconti: l'Uomo dei Mostri, inedito, ma troppo brutto per volerlo pubblicare anche in un blog come questo, Rumore e Silenzio e Ultima Notte, che è un'altro inedito.
Rumore e silenzio, tra altri lavori meno rilevanti mi impiegò per un anno buono tra ripensamenti e vignette ridisegnate anche 3-4 volte. Tutti quei puntiniiiiiiiii
Rumore e Silenzio è stato pubblicato su Frigidaire negli anni '90, Vincenzo Sparagna era talmente affamato di materiale per riempire la rivista da accettare di pubblicare questa storia già fuori tempo massimo di 27 pagine, piena di ingenuità e di idee grafiche ancora allo stato grezzo, anche se qualcosa di quello che sono ancora adesso è già tutto qui. L'ho pubblicata qui senza particolari filtri, e senza rifare il lettering, anche se bisogna fare un pò di fatica a leggerlo perchè non è un lettering professionale, ma volevo rispettare l'originale senza troppi editing, tanto si vedrà solo qui. L'avevo fatta vedere e leggere a Stefano Tamburini, che all'epoca mi prese in giro dicendo, "Ma è la trama di Yellow Submarine con i Biechi Blu", recensione per cui mi offesi molto perchè a un ragazzino che si credeva punk non potevi nominare i Beatles nemmeno per scherzo. Poi la dose critica fu rincarata da Igort, a cui mostrai le mie tavole al nostro primo incontro, e lui disse che qualche qualità ce l'avevo, ma alla fine la vignetta che gli piaceva di più era quella che riproduceva Paperino. Io me ne andai dal suo appartamento bolognese bollandolo come "presuntuoso stronzo saccente". Come dire, le persone valide le riconosci perchè al tuo primo incontro ti fanno incazzare, una regola che ha avuto conferme più volte.