lunedì 22 giugno 2020

Rumore e Silenzio

Rumore e Silenzio è una storia di formazione, nel senso che è una delle storie attraverso cui il mio segno si è formato. Dopo vari tentativi e varie pubblicazioni all'interno di riviste autoprodotte e un periodo di palestra dell'ardimento ne il Mago Mondadori, il mio modo di disegnare cambiò, almeno se devo andare a guardare le date, da quando ho pubblicato per la prima volta nel 1980 a quando ho disegnato questa storia sembra passato un decennio, mentre invece era passato appena un anno e mezzo, in cui per progressivi mutamenti il mio disegno si era fatto via via sempre più secco e "moderno".  Moderno si fa per dirie, dato che tutte quelle cose che facevano tanta avanguardia si sono fatte via via che passano i decenni sempre più circoscritte a quello stile che oggi definiremmo "post-moderno", ma all'epoca non sapevo nemmeno che voleva dire, come d'altra parte non sapevo nemmeno troppo cosa fosse il futurismo, corrente a cui più volte mi hanno accostato.  D'altra parte avevo venti anni, ed ero un misto di insicurezza e presunzione, del genere "non so perchè lo faccio, ma lo faccio e basta, evaffanculo a tutti gli altri". Giorgio Carpinteri aveva già iniziato a pubblicare le sue storie su Frigidaire, e quando lo fece fu per me una folgorazione (in realtà seguivo i suoi progressi da qualche anno, da appassionato di Berni Wrighston sul Mago all'Uomo Non Visibile su NEMO),  e vedevo che come il mio anche il suo percorso fossero alla costante ricerca di qualcosa, che non sapevamo cosa fosse, ma credo fosse che volevamo sottolineare che oltre alla noia che erano diventati gli Umanoidi Associati su Metal Hurlant e lo strapotere ingombrante di Pratt nel comicdom nostrano poteva esserci qualcosa di diverso. Eravamo così integralisti che perfino Pazienza ci sembrava già vecchio, inadeguato ai tempi. Le line rette e il zigzag sottolineavano la nostra contemporaneità, come se prendessimo le ombre dei fumetti di Eisner e le analizzassimo in laboratorio.
La storia di Rumore e Silenzio era scritta da Giorgio Placereani, scrittore di fantascienza triestino che conoscevo tramite il Club Fantascienza di Padova,  e i suoi racconti che arrivavano per Time Machine, la rivista ufficiale del club, mi sembravano tra le poche cose di valore emerse tra quelle prodotte dai banali  aspiranti scrittori di genere della nostra italietta. Di Giorgio disegnai tre racconti: l'Uomo dei Mostri, inedito, ma troppo brutto per volerlo pubblicare anche in un blog come questo, Rumore e Silenzio e Ultima Notte, che è un'altro inedito.
Rumore e silenzio, tra altri lavori meno rilevanti mi impiegò per un anno buono tra ripensamenti e vignette ridisegnate anche 3-4 volte. Tutti quei puntiniiiiiiiii
Rumore e Silenzio è stato pubblicato su Frigidaire negli anni '90, Vincenzo Sparagna era talmente affamato di materiale per riempire la rivista da accettare di pubblicare questa storia già fuori tempo massimo di 27 pagine, piena di ingenuità e di idee grafiche ancora allo stato grezzo, anche se qualcosa di quello che sono ancora adesso è già tutto qui. L'ho pubblicata qui senza particolari filtri, e senza rifare il lettering, anche se bisogna fare un pò di fatica a leggerlo perchè non è un lettering professionale, ma volevo rispettare l'originale senza troppi editing, tanto si vedrà solo qui. L'avevo fatta vedere e leggere a Stefano Tamburini, che all'epoca mi prese in giro dicendo, "Ma è la trama di Yellow Submarine con i Biechi Blu", recensione per cui mi offesi molto perchè a un ragazzino che si credeva punk non potevi nominare i Beatles nemmeno per scherzo. Poi  la dose critica fu rincarata da Igort, a cui mostrai le mie tavole al nostro primo incontro, e lui disse che qualche qualità ce l'avevo, ma alla fine la vignetta che gli piaceva di più era quella che riproduceva Paperino.  Io me ne andai dal suo appartamento bolognese bollandolo come "presuntuoso stronzo saccente". Come dire, le persone valide le riconosci perchè al tuo primo incontro ti fanno incazzare, una regola che ha avuto conferme più volte.


























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